
Obiettivi del percorso
Il corso ha l’obiettivo di formare i giovani e nuvoi agricoltori che si insediano in agricoltura per sviluppare competenze e conoscenze di alto livello e migliorare la loro capacità tecnica ed imprenditoriale. Questa specifica formazione, consentirà ai giovani e ai nuovi agricoltori che si insediano sia di accedere all’assegnazione dei diritti all’aiuto previsti per i nuovi agricoltori dalla Comunità europea (PAC) che ad assolvere l’obbligo formativo previsto dalla misura 6.1 del PSR.
Destinatari
Giovani agricoltori ai sensi dell’art.4, par.6 e nuovi agricoltori ai sensi dell’art.4, par.7 del regolamento UE 2021/2015. I partecipanti dovranno avere i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 18 ed i 40 anni (giovani agricoltori) e fra i 41 ed i 60 anni (nuovi agricoltori),
- titolo di scuola secondaria di secondo grado non agricolo, comprese le qualifiche professionali conseguite con percorsi formativi triennali,
- iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese come impresa agricola attiva o come piccolo imprenditore agricolo o come coltivatore diretto
- iscrizione alla previdenza sociale agricola (INPS) come coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale
- possesso della P.IVA attiva in campo agricolo (cod. Ateco 01)
Programma
L’attività formativa è stata articolata su la durata del corso di 153 ore complessive così ripartite:
Modulo I – La gestione aziendale e l’utilizzo di strumenti di analisi di gestione aziendale; 38 ORE
Con questo modulo sulla gestione e controllo di gestione si forniranno gli elementi essenziali al discente per guidare ed orientare la gestione e verificare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’imprenditore siano impiegati in modo efficace ed efficiente coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Gli elementi trattati saranno:
- Modulo I – La gestione aziendale e l’utilizzo di strumenti di analisi di gestione aziendale; 38 ORE
- La pianificazione e programmazione: definizione degli obiettivi da raggiungere, elaborazione di strategie aziendali di medio-lungo periodo e dei piani a più breve
termine (spesso sotto forma di budget); - L’attuazione degli obiettivi: fissati nei piani attraverso la mobilitazione delle risorse aziendali assegnando responsabilità economica coordinata a quella organizzativa;
- Controllo: verifica costante del grado di realizzazione degli obiettivi contenuti nei programmi attraverso la misurazione delle prestazioni eseguite rispetto alle
operazioni programmate; - Analisi degli scostamenti: analizzare eventuali differenze fra risultati parziali e quanto precedentemente definito, descrizione di punti di forza e debolezza del
periodo e verifica di dati e indici di prestazione; - La correzione della programmazione: assunzione dei necessari provvedimenti correttivi, revisione dei piani per individuare nuove strategie più efficaci e nuovi
obiettivi di miglioramento.
Nella parte relativa agli strumenti e alle procedure che permettono di controllare la gestione dell’azienda saranno trattati i seguenti argomenti: - Pianificazione e budget
- Analisi di bilancio
- Contabilità analitica
- Sistema di reporting
- Sistema di riduzione degli sprechi e controllo dei costi della non qualità
- Modulo II – La qualità delle produzioni; ORE 17
Il Modulo fornisce cenni sugli gli strumenti e sulle tecniche di gestione della qualità che riguardano sia modelli di gestione orientati alla qualità e sia modelli che
Integrano la qualità e la gestione ambientale.
I principali argomenti saranno: - le tecniche per l’analisi dei bisogni e della customer Satisfiction;
- Metodologie e tecniche di certificazione della qualità:
– l’implementazione di un sistema qualità;
– la normativa per l’audit della qualità;
– le tecniche di audit;
– la gestione delle non conformità;
– la valutazione dei sistemi di gestione della qualità;
– la applicazione e verifica dei sistemi qualità nel settore agroalimentare. - Modulo III – Gli strumenti innovati in agricoltura; ORE 16
Anche l’agricoltura come l’industria conosce oggi una quarta rivoluzione. È questo il motivo per cui nel prossimo futuro sarà sempre più determinante padroneggiare le competenze digitali applicate a questo settore. Droni, big data, sensori, rilevatori e nuovi software compongono l’ecosistema tecnologico dell’agricoltura di precisione. Il modulo affronterà e presenterà le innovazioni che permettono di controllare efficacemente una notevole quantità di attività, tra cui i prelievi di campioni dai campi coltivati, la raccolta e la trasmissione immediata dei dati, la somministrazione geolocalizzata di fertilizzanti e pesticidi e la guida assistita di macchine agricole e trattori. - Modulo IV – La sicurezza alimentare; ORE12
Scopo del modulo è offrire un’analisi di tutte le fasi degli alimenti, dalla raccolta/allevamento al trasporto e conservazione/stoccaggio, approfondendo, oltre
alla normativa comunitaria, i vari aspetti del sistema HACCP. In particolare verranno approfonditi il l regolamento comunitario 178/2002 ed i seguenti aspetti: - I principi generali della legislazione alimentare
- I requisiti di sicurezza degli alimenti e dei mangimi
- Gli obblighi per gli operatori e per Stati membri
- L’autorità europea per la sicurezza alimentare (Agenzia EFSA)
- Il sistema di allarme rapido, le emergenze, la gestione crisi
- Il sistema HACCP
- Modulo V – La sicurezza sui luoghi di lavoro; ORE 10
- L’agricoltura è uno dei settori a maggior rischio, sia per entità che per frequenza degli infortuni denunciati, e quindi prevede una particolare attenzione e un coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni che si occupano di elaborare le misure protettive e preventive per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori agricoli. Il modulo vuole portare a conoscenza dell’allievo i contenuti del D.Lgs 81/08 dove vengono introdotti i concetti chiave generici per la tutela dei lavoratori agricoli, le
- disposizioni per i datori di lavoro, le misure preventive tecniche, procedurali ed organizzative, l’utilizzo dei dispositivi di protezione, nonché cenni sulla redazione
- del Documento di valutazione dei rischi e sugli adempimenti relativi all’informazione, formazione e sorveglianza sanitaria, per le aziende che impiegano
- lavoratori stagionali per meno di 50 giornate/anno.
- Modulo VI – La commercializzazione dei prodotti; ORE 16
- Il modulo vuole formare l’allievo sulla commercializzazione dei prodotti agricoli e sulla loro valorizzazione mediante operazioni capaci di migliorare gli aspetti
- organolettici e merceologici. Saranno affrontati argomenti inerenti la legislazione sulla commercializzazione dei prodotti agroalimentari, lo studio dei canali distributivi e dei processi logistici integrati. Saranno anche verificati strumenti per analizzare il mercato rilevandone le tendenze per attuare le opportune operazioni di posizionamento e promozione dei prodotti del settore.
- Modulo VII – Le tecniche agricole a basso impatto ambientale; ORE 12
- Il modulo permetterà all’allievo di conoscere i sistemi sulla Produzione Integrata finalizzati alla riduzione dell’utilizzo delle sostanze chimiche di sintesi ed alla
- razionalizzazione della fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici economici e tossicologici. L’applicazione volontaria dei Disciplinari di Produzione Integrata rappresenta un momento di disorientamento per gli imprenditori agricoli, i quali troppo spesso rinunciano all’applicazione dei sistemi di produzione integrata per mancanza di competenze interne all’azienda. Per questo, l’obiettivo del modulo è proprio quello di orientare gli operatori agricoli, offrendo una panoramica generale sui principi della Produzione Integrata e sulle tecniche di difesa a basso impatto ambientale, trasferendo le informazioni pratiche per la applicazione dei Disciplinari e per l’utilizzo delle informazioni prodotte attraverso il sistema regionale di prevenzione e avvertimento.
- Modulo VIII – Il benessere animale ORE 6
- Il modulo sul benessere animale è finalizzato a far apprendere agli agricoltori, gli elementi utili per interpretare la normativa europea di riferimento, applicare le
- principali nozioni scientifiche per un’appropriata gestione anche sanitaria dell’allevamento, monitorare e controllare il benessere animale. Il benessere degli
- animali destinati alla produzione alimentare dipende in larga parte dalle pratiche gestionali da parte dell’uomo. Saranno affrontati nel modulo i numerosi fattori che possono influire sul benessere, ad esempio il tipo di strutture stabulative e le zone di riposo, lo spazio a disposizione e la densità dei capi, le condizioni di trasporto, i metodi di stordimento e di macellazione, la castrazione dei maschi e il taglio dellacoda e altri fattori di stress.
- Modulo IX – L’applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura e Project work – ORE 23
- Il modulo sulla applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura formerà l’allievo sulle normative legate al rispetto della condizionalità. Quest’ultima introdotta con la Riforma della Politica Agricola Comunitaria del 2003 ha riaffermato il rispetto delle norme obbligatorie, anche in applicazione della Direttiva Nitrati, come condizione per l’accesso agli aiuti comunitari. Saranno affrontati tutti gli impegni e precisamente:
- a) Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) o ATTI
- b) Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) o NORME
- Modulo X – Esame ORE 3
Durata del corso
150 ORE, suddivise in moduli formativi, visita didattica e verifica finale (40 ore in presenza e 110 ore in FAD)
Avvio Corso
Venerdi 24 luglio 2023 in presenza. Le visite guidate saranno comunicate di volta in volta almeno 5 giorni prima dell’evento.
Costo
Il costo è interamente a carico dell’ente di formazione.
Attestazione corso
Il partecipante dovrà frequentare almeno il 75% delle ore corso. È prevista una verifica finale.
